IL CODICE MORSE -.-. --.-

Fu inventato da Samuel Morse con l'aiuto tecnico di Alfred Vail.

L'idea di base era quella di creare un alfabeto in cui ogni lettera era composta da una serie di punti e linee. 

Da questa idea mise a punto il telegrafo elettrico, un apparecchio in grado di mandare in portante tramite un semplice contatto, ed un alfabeto (quello morse, appunto) che non e' fatto di lettere, ma di due soli elementi, che uniti appropriatamente formano tutte le lettere dell'alfabeto. I due segni sono la linea (che corrisponde ad un suono lungo) ed il punto (che invece e' un suono breve). Puoi farli tamburellando su una superficie solida, o tramite segnali luminosi lunghi o corti, ma la cosa migliore è il biiiip-bip.

 

Il primo messaggio della storia è trasmesso il 24 maggio 1844 alle 8,45. Morse a Washington telegrafa a Vail a Baltimora: "What Hath God Wrought"

Nella sezione HAM LINK potete trovare un interessante collegamento al sito del museo Leonardo Da Vinci in cui è possibile osservare l'evoluzione del telegrafo, che , con l'avvento di Marconi divenne senza fili. Inizialmente il telegrafo, riceveva il messaggio morse su bobine di carta che dovevano essere codificate. Ben presto gli operatori impararono a tradurre il morse, solo dal rumore prodotto dal relè durante la ricezione. Era nata così la ricezione sounder. Ben presto nacquero i Key Sounder. Dispositivi che permettevano attraverso una vibrazione, di "sentire" il messaggio in arrivo. 

Ad oggi il codice morse, risulta obsoleto. Le stazioni costiere ormai hanno dismesso le proprie stazioni mandando ufficialmente in pensione il morse. 

MA NON PER NOI RADIOAMATORI. Il fascino di questo fantastico linguaggio continua a mietere vittime :D Io son una di quelle.  Impossibile spiegare perchè. Non son un esperto RT ma posso sicuramente dire a quanti si accostano ora alla telegrafia, di interpretarla quasi fosse una musica. Ogni lettera diventa una nota ben precisa che rende ogni parola un suono. 

Certo apprendere il morse non è semplicissimo, ma nemmeno impossibile. Come in tutte le cose della vita serve costanza ed impegno. Il tasto diventa uno strumento musicale ed in quanto tale ha bisogno di allenamento. Ma lo strumento da allenare di più son le nostre orecchie. Con il morse, l'operatore diventa parte integrante del sistema ricevente. Ad oggi la tecnologia ci aiuta. Il web pullula di programmi mirati all'allenamento della ricezione.

Molti mi dicono: ma ci impiegate ore per scrivere frasi intere!  

La risposta è semplice. Ci sono numerosissime abbreviazioni che si possono utilizzare compreso il codice Q che facilitano enormemente la trasmissione..a meno che tu non sia un RAG CHEWER! ma questa è un'altra storia......

Molto importanti sono anche le norme comportamentali in frequenza. Brevemente posso dire che la cosa più importante è assicurarsi che la frequenza sia libera prima di iniziare a trasmettere. Il codice morse, permette di fare collegamenti anche con segnali bassisimi quindi è facile disturbare inconsapevolmente!

 

Bè io ho cercato di riassumere il più possibile quella che è la mia passione: LA TELEGRAFIA. 

Spero di non avervi annoiato.

 

Riporterò in questo sito con minuzia e precisione tutte le nozioni che giorno dopo giorno imparerò sulla telegrafia e sul suo mondo presente e passato.  Più ricco sarà il sito, più grande sarà la mia conoscenza in materia telegrafica. 

 

Grazie a tutti cari amici

 

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